L’Italia possiede un vasto patrimonio immobiliare quasi per la totalità costruito prima dell’introduzione di norme specifiche per il risparmio energetico. La legge n. 373 del 30 aprile 1976, costituiva un iniziale sforzo per regolamentare il consumo energetico negli edifici, tuttavia, tale normativa è rimasta in larga parte non applicata e successivamente abrogata.
Attualmente, con il 35,2% delle abitazioni in classe G e il 24,5% in classe F, sono notevoli le sfide che il nostro Paese si trova a dover affrontare in materia di efficienza energetica e quindi la necessità di un cambiamento è evidente. Di circa 12,5 milioni di edifici residenziali, oltre 7 milioni sono stati costruiti prima del 1970, quando l’attenzione alle tematiche energetiche era ancora limitata. Ora, la nostra sfida è trasformare questi edifici in un patrimonio sostenibile.
- Immobili in Classe G: Stimati a 12,6 milioni, richiedono ristrutturazioni radicali e costose.
- Immobili in Classe F: Con 8,9 milioni, possono beneficiare di interventi di miglioramento meno invasivi.
- Efficienza Energetica: Con oltre il 50% delle case in classi F e G, il consumo è notevolmente superiore rispetto a classi più efficienti.
Salto di classe in APE: risparmio energetico ed economico
Una casa in classe A, ad esempio, può ridurre il consumo annuo di energia di 6,8 volte rispetto a una in classe G, con un risparmio notevole sui costi energetici. La differenza potrebbe essere di oltre 4.000€ all’anno, un risparmio economico significativo per i proprietari.
Interventi utili per migliorare la classe energetica
Anche interventi minimi e con un basso investimento iniziale possono fare la differenza
- impianto fotovoltaico con storage: Questa soluzione consente di immagazzinare l’energia solare prodotta durante il giorno dai pannelli fotovoltaici per utilizzarla durante le ore serali o in caso di blackout, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e aumentando l’efficienza energetica complessiva dell’edificio.
- cambio caldaia: Una caldaia obsoleta o poco efficiente può rappresentare una fonte significativa di spreco energetico. Sostituirla con una caldaia a condensazione o con una caldaia ibrida con pompa di calore può ridurre notevolmente i consumi di gas e i costi associati al riscaldamento/raffrescamento della casa.
- infissi isolanti: come finestre e porte in PVC con vetri doppi o triplo strato. Questi infissi riducono le dispersioni di calore, migliorando l’isolamento termico dell’abitazione e contribuendo a mantenere una temperatura confortevole all’interno senza dover ricorrere all’eccessivo utilizzo del riscaldamento o del condizionamento.
- il cappotto termico: installato sulle pareti esterne dell’edificio può contribuire ulteriormente a ridurre la dispersione di calore e a migliorare l’efficienza energetica complessiva della casa. I cappotti termici aiutano a mantenere costante la temperatura interna, riducendo così la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate.
Diverse sono le soluzioni per contribuire alla transizione energetica, se vuoi acquisire maggiori informazioni, puoi richiedere una consulenza gratuita parlando al telefono con un nostro consulente energetico.
Efficientamento energetico
Rendere efficiente la propria abitazione, attraverso interventi personalizzati sulla base delle proprie esigenze, significa ridurre le spese energetiche e le emissioni di CO2.
Le soluzioni per ottenere una casa efficiente possono essere diverse, perché i prodotti coinvolti sono diversi o semplicemente perché la tua casa ha dei limiti o delle opportunità che non avevi considerato.
Richiedi una consulenza energetica e disegna con noi la soluzione migliore per aumentare il valore alla tua abitazione e risparmiare.
I vantaggi:
1. Comfort abitativo migliorato: Il salto di classe energetica non è solo un investimento finanziario ma un investimento sul benessere. Un’abitazione più efficiente offre una qualità della vita superiore.
2. Aumento del valore economico dell’immobile: Il miglioramento della classe energetica non solo garantisce un maggiore comfort, ma anche un significativo aumento del valore economico dell’immobile. Un’abitazione più efficiente e sostenibile diventa un investimento attraente sul mercato immobiliare, offrendo benefici a lungo termine per il proprietario.
3. Contributo alla sostenibilità ambientale: Passando a classi energetiche superiori, si contribuisce inoltre attivamente alla sostenibilità ambientale.
Non dimentichiamo da ultimo che il Green Deal Europeo ha delineato obiettivi climatici ambiziosi per l’Unione, richiedendo piani nazionali specifici. In Italia, rispondendo a questi obiettivi, si punta a una quota del 72% di elettricità da rinnovabili entro il 2030 e almeno 80-100% entro il 2050.
L’efficienza energetica non è solo un trend ma una necessità. Investire in un salto di classe energetica non è solo migliorare un’abitazione. È principalmente la scelta di investire in un futuro sostenibile per le persone e per il pianeta.