Conto Energia: storia di un incentivo. Conoscere la storia degli incentivi al fotovoltaico permette di prevedere quali saranno le prossime azioni che faciliteranno questo investimento. Questo inoltre farà in modo che tu possa scegliere il momento migliore per convertire la tua casa all’energia green. Quando parliamo di Conto Energia, parliamo degli albori del finanziamento alle energie rinnovabili quando queste, e in particolare il fotovoltaico, ebbero una grande spinta propulsiva da parte dei governi di tutta Europa. Si voleva incentivare un nuovo modo di produrre e consumare energia. Era, a tutti gli effetti, una scelta politica.
Conto Energia: cos’è e quando nasce
Il Conto Energia è arrivato in Italia attraverso la Direttiva comunitaria 2001/77/CE. Questa è stata a sua volta recepita con l’approvazione del Decreto Legislativo n.387 del 2003. Nel gergo tecnico, la direttiva prevedeva un sistema di finanziamento in conto esercizio della produzione elettrica. Detta in parole più semplici, chi aveva aderito alla produzione in Conto Energia, si vedeva pagata dallo Stato l’energia prodotta per un periodo che poteva durare fino a 20 anni. Costi e termini dell’accordo dipendevano dalla dimensione e dalla tipologia dell’impianto fotovoltaico. Almeno in Italia la possibilità di accedervi è durata dal 2005 al 2013. Quest’ultimo è stato l’anno del Quinto Conto Energia, che non ha visto un ulteriore rinnovo; si è quindi passati ad altre forme di incentivo. Oggi, come sappiamo, c’è la detrazione decennale sull’Irpef.
Dal Conto Energia a oggi: cosa ti aspetta in futuro
Come abbiamo detto, si è passati dal Conto Energia alla detrazione sull’Irpef. Una misura diversa, per alcuni aspetti perfino migliore, se ne si sa approfittare. Si passa da un incentivo pubblico e politico (lo Stato avrebbe comunque recuperato i soldi sulle nostre tasse) a un intervento molto più legato al singolo, alla sua capacità di spesa e alle tasse che paga. I motivi sono diversi (concorrenza, modernizzazioni, nuove tecnologie) e li vedremo meglio nel prossimo articolo.